Cenni storici:

Nel 1035 è menzionato per la prima volta nei documenti dell’Abbazia di Farfa, “il castrum vetus de ophiano, sorto all’epoca degli incastellamente intorno al Mille.mDopo un periodo di sottomissione all’abbazia di Farfa, Castelvecchio passò, con Castrum Antoni (l’attuale Antuni) e Collepiccolo, sotto la signoria dei Brancaleoni e quindi dei Mareri, nel 1440, fu annesso allo Stato Pontificio, passò agli Orsini sino al 1634, quando fu ceduto ai Borghese. Antuni, invece, appartiene a varie famiglie e nel 1800 ai Principi del Drago. Nel 1944 è bombardato dagli americani quando va in rovina anche il palazzo dei Drago, con i suoi saloni affrescati, le scalinate in pietra, le 365 finestre.1870, dopo l’Unità d’Italia Castel di Tora è aggregato alla provincia di Perugia, cioè all’Umbria. Passa con il Lazio nel 1920. Nel 1935-38, la costruzione della diga e del lago artificiale del Turano, che sommerge i terreni più fertili della valle, causa una forte emigrazione della popolazione, che si riduce dai 1000 abitanti di allora ai 300 di oggi. Cambia anche l’economia locale, prima legata all’agricoltura e alla pastorizia, e ora orientata verso il commercio e il turismo.
Piaceri e Sapori:
 

Pesca sportiva, canoa, kayak, pedalò, vela, canottaggio, mountain bike, equitazione, escursioni su sentieri attrezzati, trekking sul Monte Navegna (1506 m), parapendio, solo alcune delle attività che questa zona riserva. Territorio: Castel di Tora è inserito nella Riserva Naturale Monte Navegna e Monte Cervia in un paesaggio incontaminato che porta i segni di un’agricoltura sofferta ma anche della bellezza. 

Dati statistici:

Superficie 15,66 kmq, altitudine s.l.m. 607mt,abitanti 292, densità 18,65 ab/kmq,  latitudine 42° 12′ 53,3”, longitudine 12° 57′ 50,64”, sismicità 2B.

Dove si trova

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